Senza Titolo 2019 / Le Dictateur Studio
Realizzazione di un’opera cinetica su commissione della galleria Le Dictateur.
Questo progetto inquadra l’opera fisica in un discorso più ampio, ossia il tema della conoscenza e della ricerca dell’opera d’arte attraverso internet. A tal proposito riportiamo alcune riflessioni della galleria stessa:
“Open Screen” è un progetto di drammatizzazione della fruizione del contenuto artistico attraverso lo smartphone firmato da Federico Pepe. Al centro dello spazio l’animatronic di una mano, programmata con un algoritmo di machine learning per simulare i movimenti umani, gestisce uno smartphone: con una serie di tap, la mano iperrealista crea una fruizione temporizzata delle immagini. Questa installazione intende aprire una riflessione sull’utopia dell’open access all’arte, attraverso le chiavi di ricerca poste sui motori.
Dal punto di vista tecnico, l’opera è stata fabbricata in vari materiali: Il supporto e l’asta sono in alluminio; lo “scheletro” all’interno della mano è in acciaio; i “tendini” sono composti da cavi in acciaio che scorrono all’interno di una guaina; due servomotori controllati da un microprocessore fanno da “muscoli digitali”; la “pelle” è realizzata in gomma siliconica a partire da calco dal vivo.
Partendo dal brief dell’artista, Miocugino ha progettato, ingegnerizzato, costruito e programmato la scultura, utilizzando differenti tecniche: saldatura a TIG per la parte in metallo; colata in stampo di silicone e relativi calchi per la parte della mano; programmazione e progettazione elettronica per la parte cinetica.
NB: la mano di partenza da cui abbiamo fatto il calco è di mio cugino, quello vero.
Senza Titolo 2019
Project by Federico Pepe – Le Dictateur Studio
Handcrafted by Miocugino
Video/Photo by Marcello Muscolino